Cosa c’entrino le peripezie del professor Herrigel con il nostro sport lo scoprirete da soli, e solo se vorrete scoprirlo.
In realtà, nella narrazione l’arco è un pretesto per arrivare a riconoscere gli errori insiti nei gesti, nelle intenzioni, nell’adattamento agli strumenti. E ad individuare gli ostacoli che si frappongono tra la voglia di riuscire e l’esito dei propri sforzi.
La morale è che solo un lungo e paziente tirocinio, imparando per prima cosa a scendere dalla cattedra e ad affidarsi a un maestro, può portare allo svuotamento che ci farà fare centro.
In noi stessi, si spera: colpire il bersaglio esterno è tutta un’altra cosa, anzi una non-cosa.
Herrigel E., LO ZEN E IL TIRO CON L’ARCO, Adelphi 1975
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