PARTE SECONDA: dal 1996 al 1998.
1996. L’affiliazione mantiene la base del 1995 esclusi i fuorusciti cusiani, integrando 4 nuovi soci. I numeri restano complessivamente stabili (30/35, tra ordinari e simpatizzanti). La partecipazione alle attività interne ed esterne si mantiene sui soliti numeri: non più di 10 persone. Il 27 gennaio 1996 si comincia a ragionare di un nuovo look, lanciando un vero e proprio bando tra soci effettivi e simpatizzanti. L’idea sarebbe quella di predisporre il tutto in occasione della nostra prima gara di Campionato Interregionale, il 31 marzo 1996. La gara, che fu organizzata ancora nei boschi sopra Cavandone con l’appoggio logistico del signor Pinato, ebbe un successo incredibile. Immediatamente l’avanzo di cassa (3.000.000 di lire circa) fu impiegato per rinforzare il parco bersagli e la dotazione della Palestra (archi scuola, rete battifreccia, altre attrezzature).
Il 21 giugno 1996, su proposta del Tesoriere e del Segretario, si decide di mettere mano all’Albo Soci, riordinato con criteri informatici e aggiornato ai soli presenti. In effetti era diventato complesso verificare e riscuotere le eventuali morosità di soci inattivi. Azzerata la situazione precedente, il numero 1 del nuovo albo venne attribuito al Presidente in carica Mario Bartoli; dal 2 al 6 ai Soci fondatori ancora attivi, e poi successivamente in ordine cronologico ai presenti a quella data fino al numero 25. Il 7 luglio Il Consiglio decreta l’espulsione di alcuni soci morosi, e la surroga di Massimo Bonazza, autore del bozzetto del nuovo logo. Tra l’autunno e l’inverno si avvicinano alla Compagnia molti aspiranti, tra cui Emidio Angelini e, a seguito del giovanissimo figlio Mattia, Emanuele Frigione. L’8 dicembre Pilotto e Bartoli conseguono il brevetto di Istruttori regionali.
1997. L’affiliazione vede l’ingresso di 5 nuovi soci, mentre una decina non rinnovano. L’1 gennaio la FIARC adotta il nuovo Regolamento Attività di Allenamento Sportivo, che porrà la base di una discussione sui cosiddetti “stili”, le cui tracce sono ben lontane dall’essersi esaurite. Da quel momento, tutte le iniziative ufficiali devono obbligatoriamente ottemperare a una serie di requisiti, a cui la 01VERB si adegua tempestivamente.
Il 21 marzo 1997 l’Assemblea elegge Carlo Montagnini (Presidente), Pino Arpaia (Segretario), Roberto Trombin, Vito Pilotto (Tesoriere), Raffaele Grillà. Il 24 aprile viene definitivamente approvato il nuovo logo ed affidata al Tesoriere Pilotto la sua materiale realizzazione. Il 28 giugno Bonazza, Pilotto, Guidi e Frigione ottengono il brevetto di Capicaccia. Si infittisce la partecipazione alle gare esterne, mentre tra giugno e dicembre, forti delle new entry, la 01VERB organizza ben 5 gare ufficiali, di cui 4 di Campionato Interregionale.
Il 5 settembre 1997 viene ritirata la concessione per Villa Maioni, con la conseguente ricerca di una nuova collocazione per il campo di allenamento. Per incentivare la partecipazione a gare esterne, viene istituito un fondo per compensare le spese vive alla squadra gare. Nonostante la perdita di Villa Maioni, e a seguito di una serie di iniziative promozionali attivate dal nuovo Presidente Montagnini, nell’autunno si avvicina alla Compagnia una consistente pattuglia di nuovi adepti, di cui la gran parte si perderà per strada dopo il primo o il secondo anno. Resiste imperterrito uno zoccolo duro di una decina di arcieri, la cui esperienza nell’allestimento di gare diventa sempre maggiore. Anche nei risultati agonistici si comincia a vedere qualche alloro. Al contempo, il 27 novembre 1997 l’Assemblea approva la proposta di ritoccare ancora le quote: Adulti 120.000 lire, Scout e Cuccioli 65.000, Simpatizzanti 60.000. Nella stessa riunione, in seduta straordinaria, viene effettuata la prima modifica allo Statuto, inserendo la figura del Responsabile Sportivo oltre ad alcuni ritocchi relativi agli organi direttivi. Soci aventi diritto 22, presenti e votanti 11.
Il nuovo logo della 01VERB è pronto, ed esce allo scoperto in anteprima il 5 dicembre del 1997, quando Montagnini, Arpaia e Angelini partecipano alla III edizione della gara indoor FITARCO “24 ore di Castellanza”, unici Tradizionalisti degli stili (come allora si chiamavano) non mirati. Prima uscita ufficiale del nuovo look (pile azzurro elettrico dotato di nuovo logo a freccia e stemma “Piemonte”) una settimana dopo circa, durante la Festa dello Sport al Palazzetto di Verbania. Nello stesso mese di dicembre si apre una seconda fase critica per la vita della Compagnia, con le dimissioni del Tesoriere Vito Pilotto. L’incarico viene provvisoriamente affidato al Segretario Arpaia. Dopo qualche tempo escono anche Cerutti, Bonazza, Guidi e altri, per fondare una nuova Compagnia, gli “Arcieri della Valgrande”, con la sigla 01IERF. La crisi, che già era nell’aria alla data dell’Assemblea, ha un discreto riflesso anche nella base sociale, che viene a fatica integrata da un gruppo di nuovi provenienti dall’Ossola, capitanati da Marco Poletti e Laura Paola Filippa, seguiti a ruota da Carlo Villa e da Luisa Picchetti.
1998. L’Assemblea Ordinaria del 13 marzo 1998 elegge Angelini per integrare il fuoruscito Pilotto. Il 15 aprile si dimette Trombin, e viene surrogato dal primo dei non eletti, Emanuele Frigione. Nel frattempo, si ottiene la concessione di una porzione di bosco al Motto di Unchio per l’allestimento di una campo di allenamento, e viene formalizzata la carica unica di Segretario/Tesoriere. Pur essendo una “piccola” Compagnia, la 01VERB è ormai molto attiva in Piemonte, ed è presente in Comitato regionale con 2 consiglieri.
Il 21 giugno 1998 viene organizzata a Carpugnino una gara in collaborazione con la 01ARES di Fabrizio Vanola, in cui viene formalizzato il nostro gemellaggio con la 03TORR di Finale Ligure. La gara ottiene un grandissimo successo, facendo il tutto esaurito con un avanzo di cassa di circa 4.000.000 di lire, equamente ripartito tra le due società. A questo indimenticabile evento fanno seguito altri tre, nella nuova localizzazione di Ungiasca proposta dal Consigliere Grillà. L’allestimento della gare, di inaudita bellezza, comportò però notevoli sforzi organizzativi. Per questo, dopo un paio di stagioni ci si spostò a Miazzina, appoggiandosi logisticamente all’Hotel Milano, gestito dall’ex Presidente Bartoli & famiglia.
L’Assemblea Ordinaria del 13 novembre 1998 conferma la composizione consolidata del Consiglio Direttivo: Carlo Montagnini (Presidente), Pino Arpaia (Segretario e Tesoriere), Emidio Angelini, Emanuele Frigione, Raffaele Grillà. Il 6 dicembre uno squadrone di 18 arcieri costituito aggregando 6 della 01VERB e 12 della 03TORR si presenta alla IV e ahimè ultima edizione della 24 ore di Castellanza, portandovi scompiglio. Il 19 dicembre Angelini e Arpaia ottengono il brevetto di Capocaccia.